Il destino
Molte religioni credono che dalla nostra nascita fino alla nostra morte sia già stato tutto deciso da qualcuno più grande; secondo me questo è sbagliassimo, perché siamo solo noi, con le nostre scelte, i nostri dubbi, le nostre incertezze, i fautori del nostro destino.
Io non so quello che sarò, ma so soltanto quello che voglio essere ora: voglio riuscire a superare i miei limiti, perché i limiti non esistono, sono un qualcosa che creiamo noi stessi perché non abbiamo il coraggio di guardare dietro le porte del futuro.
Voglio essere sempre a disposizione degli altri per insegnare ad apprendere, affinché la mia conoscenza possa andare anche agli altri ed io possa arricchire il mio bagaglio culturale, perché la cultura è tutto, è l’obiettivo migliore che possiamo prefissarci, perché solo in questo modo possiamo uscire da questa nube di ignoranza che ci sta sempre più ricoprendo.
Tutte queste sono belle parole, ma soltanto parole, suoni che si perdono nel vento, ed io non so se avrò la forza di perseguire i miei obiettivi, ma di una cosa sono sicuro: ci proverò.
(Scritto da Marco Casarano a 14 anni)