E’ chiaro, tutto dipende da quale classifica si vuole scalare. Personalmente non voglio prendere in considerazione lo sport nel suo aspetto più tecnico e professionale, voglio, invece, fare una breve riflessione sullo sport in quanto momento educativo, di aggregazione, collaborazione, rispetto delle regole e degli altri. Da sempre, infatti, la pallavolo, più di altri sport, si è contraddistinta per questi valori. Allora mi chiedo: quello che vedo la domenica non è la pallavolo? Da “troppo” tempo oramai mi capita di assistere ad uno spettacolo deludente e non per il risultato finale, bensì per la mancanza di amore per quello che si fa. In campo volano solo bestemmie e irriverenza, dalle cariche più alte al tifoso. Perdere una, due, tre partite è deludente, ma perdere il vero senso dello sport è inaccettabile. Cari ragazzi, scaliamo la classifica dello sport… da ultimi possiamo diventare primi!
Marino Orsi